PIANI DI AUTOCONTROLLO

Con questa denominazione, si indicano tutti quei processi di monitoraggio, che si attuano o si dovrebbero attuare, per rilevare l’eventuale presenza di infestanti quali topi, insetti, batteri …
Siamo sicuramente abituati a sentir parlare di questi piani, prevalentemente in ambienti alimentari, o che siano a loro annessi e/o coinvolti, nelle procedure che fanno parte della specifica filiera.
In realtà, per tutte le attività di produzione, somministrazione, stoccaggio e trasporto di sostanze alimentari, vige l’obbligo di attuare tali processi, e di creare documentazione esaustiva, che attesti tutte quelle informazioni che emergono dai rilevamenti.
Molto spesso, basterebbe posizionare qualche trappola adesiva in alcuni punti strategici, riuscendo così ad identificare velocemente il tipo di infestazione, ma soprattutto la gravità. Inutile dire, che questo, ci permetterebbe di ottenere grandi ed importanti risultati: identificazione immediata del problema, riduzione al minimo dell’impiego di principi attivi, con conseguente maggior rispetto dell’ambiente, ed ovviamente anche un probabile minor impegno economico. Come per ogni vite, esiste un cacciavite, per ogni tipo di infestante da monitorare, esiste lo specifico strumento. Ricordiamoci di utilizzarli …
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